Restyle e Rebrand: cosa è successo nel 2014

A pochi giorni dalla fine dell’anno, cosa è cambiato nel mondo dei Brand nel 2014? Più di un brand ha cambiato volto con un nuovo logo.

Vi proponiamo di seguito una serie di loghi che si sono trasformati nel corso dell’anno, e che sono apparsi anche come selezione tra i migliori brand dalla società Rebrand, sul loro sito http://www.rebrand.com/2014-showcase, proponendo alcuni loghi purtroppo sconosciuti al mercato italiano.

I cambiamenti sono stati differenti: dal nuovo logo del CONI, una rievocazione in chiave moderna dello stemma storico, ai loghi di Visa e Paypal che hanno realizzato cambiamenti minimi di colori e sfumature, al logo di Black+Decker che ha deciso di cambiare anche un elemento di lettering, la “&” a favore del un segno “+”.

Ma il brand che si è distinto nel 2014 ed ha subito un redesign complessivo molto forte (iniziato l’anno precedente) è American Airlines: originariamente disegnato da Massimo Vignelli alla fine degli anni ’60, il logo è rimasto sostanzialmente invariato per decenni. L’agenzia FutureBrand che ha realizzato il nuovo design ha mantenuto gli stessi colori, ma ha trasformato il concetto di Aquila che era presente prima, stilizzandola tanto da farla diventare quasi irriconoscibile.
Il nuovo logo simboleggia la passione per il progresso: il “Flight Symbol” contiene le ali, l’aquila (in parte), la lettera “A” rispettando le varianti cromatiche del rosso, bianco e blu del precedente simbolo.
Un nuovo marchio che non è piaciuto al designer Vignelli, che in un’intervista a Creative Review specifica come questo redesign sia un cambiamento di stile senza “non necessario”.
Il nuovo marchio ha ovviamente visto l’applicazione su tutti gli strumenti ed i mezzi, dall’aeroporto alle livree degli aerei, con un cambiamento visivamente importante visto nel suo complesso. Per l’azienda questo è stato un cambiamento non solo visivo, ma il rafforzamento di un’intera identità che riflettesse il progresso e l’innovazione della compagnia aerea, attraverso tutte le esperienze di viaggio che può offrire.
Vedremo come nel futuro questa scelta, concettuale o di stile, possa aver avuto successo.

Intanto, se siete in dubbio su cosa sia un Brand, la differenza con il Logo, e su come fare una progettazione di brand identity, fate un ripasso e non perdetevi questo articolo del sito creativemarket.com ben spiegato che schematizza le varie fasi di creazione del logo e del sistema d’identità visivo, fino alla completa progettazione del Brand.