Ode al Libro: il piacere di leggere un libro che parla di come “fare i libri”

È iniziato ieri 14 maggio il 28° Salone Internazionale del Libro al Lingotto Fiere di Torino, inaugurato dal nuovo presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ma come é fatto un libro? Come funziona la sua ideazione e costruzione? Quale font utilizzare per il testo? E quanto una casa editrice può influenzare le scelte grafiche di un art director?

Tutte queste risposte, e molte altre molto più approfondite e divertenti, sono raccolte nel libro “Fare i Libri. Dieci anni di grafica in casa editrice” a cura di Riccardo Falcinelli e pubblicato da Minimum Fax. É una casa editrice che racconta se stessa, o meglio si fa raccontare dal suo art director, che ci narra le scelte grafiche e filosofiche dietro alla creazione di una copertina, di un testo impaginato in gabbia, dei colori di una collana editoriale.

“Book Design. La grafica di un libro non è solo la figura in copertina ma il titolo, l’autore, il traduttore, il prezzo di copertina, la sua forma, la carta, la colla, l’odore ! Il numero di pagine, il peso, la sensazione al tatto e tutta quel l’apparenza sensibile che va incontro al lettore.”

Non è solo un esercizio di stile, questo libro è la storia illustrata di dieci di anni di design del libro in Minimum Fax. “Fare i libri” racconta per immagini come funziona il processo di elaborazione della veste grafica, spiega quali sono le figure coinvolte, le politiche editoriali, le tecniche e anche gli errori di percorso.

Per ogni collana vengono raccontate le evoluzioni stilistiche, le correzioni della linea grafica, i bozzetti preliminari fino alla scelta finale della copertina… È un compendio di informazioni tecniche ed emozioni, un piacere per gli occhi di un grafico un po’ nerd ma anche per un lettore appassionato che vede in un libro una magia che si compie a partire della copertina.

Possiamo dirlo: noi non rinunceremo mai ad un libro fisico, fatto e finito da tenere in mano, da odorare appena arrivati a casa, con un peso specifico indifferente a qualunque viaggio con valigia-limitata-da-volo-low-cost

Se andate al Salone del Libro, o anche solo la prossima volta che entrate in libreria, provate a guardare un libro con un occhio diverso… E continuate a scegliere un libro anche solo dalla copertina!

P.s.: l’articolo è stato scritto da una lettrice intransigente, che rinnega gli e-reader e si perde in libreria ogni volta che ci entra.